Nandrolone dosaggio, effetto, effetto collaterale

Nandrolone dosaggio, effetto, effetto collaterale

Gli effetti indesiderati possono non scomparire rapidamente con la sospensione di Deca-Durabolin, a causa della sua classe di appartenenza. Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane. I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica. In generale ogni 3 settimane un’iniezione da 25 mg; nei casi gravi possono essere somministrati 50 mg ogni 3 settimane da praticarsi profondamente per via intramuscolare. Quando si parla di nandrolone, chiariamo innanzitutto che si tratta di un tipo di steroide anabolizzante, un farmaco derivato dal testosterone e spesso prescritto dai medici per la cura di patologie come l’eccessiva magrezza, la denutrizione e la fragilità ossea, comuni in particolar modo nelle persone anziane.

2 Posologia e modo di somministrazione

L’uso di qualsiasi steroide anabolizzante comporta comunque dei rischi per la salute, come l’alterazione del sistema endocrino, problemi cardiaci e danni al fegato. È fondamentale che chiunque stia considerando l’uso di steroidi anabolizzanti si informi adeguatamente sui potenziali rischi e consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento. Nelle donne con carcinoma mammario o metastasi scheletriche i valori del calcio sierico ed urinario devono essere determinati regolarmente; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere interrotto. I pazienti con disfunzioni miocardiche o renali, ipertensione o epilessia devono essere seguiti con attenzione, dato che questa categoria di farmaci può provocare ritenzione idrica. Nei diabetici il fabbisogno di insulina o di altri farmaci antidiabetici può essere ridotto. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione.

Gli steroidi anabolizzanti possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza https://www.carpet.gr/peg-mgf-5-mg-peptide-sciences-azione-e-benefici-2/ clinica di disfunzione tiroidea. Dosi elevate di Deca-Durabolin possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.4).

Decadurabolin: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

In questi rari casi la somministrazione di nandrolone sembra non solo migliorare il numero e di eritrociti ma anche quello di globuli bianchi e piastrine. Oltre a questi utilizzi, che sono quelli per cui questo farmaco è stato creato, nella prassi il nandrolone viene iniettato in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Il nandrolone serve per integrare le terapie che il paziente sta facendo a causa di un’osteoporosi post-menopausale oppure di un’osteoporosi senile.

Le soluzioni iniettabili in genere possono causare una reazione locale nel sito di iniezione. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, incluso l’olio di arachidi. Essendo una sostanza dopante, l’assunzione di nandrolone è assolutamente vietato in competizioni agonistiche e facilmente rintracciabile attraverso le analisi delle urine poichè permane in circolazione fino anche a 18 mesi dall’assunzione. Questi sono gli utilizzi per i quali è stato progettato e creato questo farmaco, anche se nella prassi questo medicinale viene utilizzato come sostanza dopante in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Un primo studio del 2011 ha evidenziato effetti indesiderati a lungo termine, specialmente se il nandrolone è assunto insieme ad altri steroidi anabolizzanti (come stanazolo), e a ormoni peptidici come il fattore di crescita insulinico IGF-1.

  • In particolare cantanti e donne che svolgono professioni in cui viene usata la parola, devono essere informati sul rischio di approfondimento del timbro della voce.
  • Ecco spiegato il motivo per cui viene ritenuto uno dei migliori prodotti in commercio e largamente utilizzato dai cultori del body building.
  • Soprattutto nell’allenamento con i pesi e negli sport agonistici, il nandrolone viene utilizzato per stimolare la crescita muscolare e ridurre i tempi di recupero.
  • In alcuni casi, possono manifestarsi effetti più gravi, come problemi epatici o cardiovascolari.

L’assunzione del nandrolone avviene solitamente tramite iniezioni intramuscolari profonde. La frequenza e la dose dipendono dalle indicazioni del medico e dalla gravità della condizione trattata. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico e non interrompere il trattamento senza consultarlo prima.

La consulenza di un medico e l’informazione completa sulle potenziali conseguenze per la salute sono fondamentali per prendere decisioni consapevoli e garantire la propria sicurezza. Tuttavia, è importante notare che il metribolone è un farmaco estremamente potente e può comportare numerosi effetti collaterali indesiderati. Ad esempio, può causare danni al fegato, problemi cardiaci, soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e alterazioni del profilo lipidico. Inoltre, il metribolone può anche causare effetti collaterali di natura androgenica, come l’acne, la calvizie maschile e l’ingrossamento della prostata.

Negli studi condotti sul ratto e sul topo il nandrolone decanoato ha mostrato una bassa tossicità. Dopo somministrazione sottocutanea e intraperitoneale la dose massima tollerata è superiore a 2 g/kg. Dosi settimanali complessive fino a 25 mg/kg, somministrate per 4 mesi nel ratto e per 6 mesi nel cane, non causano effetti tossici.

La biotrasformazione procede poi attraverso l’ossidazione enzimatica del gruppo 17-? -idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria. Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin durante l’allattamento. Pertanto, Deca-Durabolin non deve essere usato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). Quando viene interrotto il trattamento con Deca-Durabolin, i disturbi che si sono manifestati prima del trattamento possono presentarsi nuovamente nel giro di poche settimane.

Questo perché il nandrolone non viene convertito nel diidrotestosterone (DHT), fortemente androgeno, ma nel diidronandrolone (DHN), molto più debole. Questo gli conferisce un profilo di effetti collaterali più blando e lo rende particolarmente adatto all’uso nelle donne e nei bambini. I pazienti devono essere informati sulla potenziale manifestazione di segni di virilizzazione. In particolare cantanti e donne che svolgono professioni in cui viene usata la parola, devono essere informati sul rischio di approfondimento del timbro della voce.

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